APNEA NOTTURNA
DEFINIZIONE
L’apnea notturna è una patologia cronica che disturba il sonno caratterizzata da ripetuto rallentamento, riduzione parziale o totale del flusso d’aria durante la respirazione. Si tratta di una situazione che deve essere posta sotto attento controllo, in quanto spesso associata a BPCO (Broncopneumopatia Cronica Ostruttiva).
CAUSE
Durante il riposo notturno, i muscoli di collo e lingua normalmente impiegati nella respirazione, si rilassano. Un rilassamento eccessivo (collasso) ostruisce le vie aeree superiori, determinando russamento, apnee e bruschi risvegli. In presenza di eccesso di tessuto adiposo o di infiammazione delle tonsille, l’ostruzione è maggiore.
SINTOMI
In caso di russamento e apnea notturna la qualità del sonno è scarsa, per questo il paziente manifesta una spiccata sonnolenza diurna oltre a secchezza delle fauci al risveglio, cefalea, sbalzi d’umore, frequenti risvegli notturni per orinare, scarsa capacità di concentrazione e, nei bambini, ritardi nella crescita.
ACCERTAMENTI
Il russamento non indica con certezza la presenza del disturbo, che può essere accertato con una polisonnografia, eventualmente supportata da elettroencefalogramma.